Finalmente, le città metropolitane!
Non c’è dubbio che l’innovazione più importante, e più attesa, proposta dalla “legge Delrio” (n.56/2014) riguardi l’istituzione delle città metropolitane. Non fosse altro perché è passato (invano…) quasi un quarto di secolo dalla loro prima previsione legislativa, e sono ormai tredici anni che ne parla la Costituzione. E’ dunque ovvio, e doveroso, che il piano di formazione dedichi la massima attenzione ai processi già avviati in otto diversi contesti territoriali – con le elezioni dei consigli metropolitani, tra il 28 settembre e il 12 ottobre – e alle iniziative che stanno comunque coinvolgendo le altre città metropolitane: a Venezia, a Reggio Calabria, e nelle regioni ad autonomia differenziata.
Il piano proporrà alcuni seminari formativi di respiro nazionale, per approfondire temi di preminente interesse comune, e altre iniziative “localizzate”, al servizio di ciascuna città metropolitana, per “accompagnarne” l’impegno nella fase di elaborazione dello statuto metropolitano e di progettazione organizzativa e funzionale, nella prospettiva del loro “decollo” a partire dal 1° gennaio 2015, e subito dopo nella prima stagione di concreta sperimentazione del nuovo assetto istituzionale. Saranno gli stessi sindaci e consigli metropolitani a definire le iniziative più opportune in ciascuna realtà nella fase di concreto start-up delle nuove amministrazioni.
Quanto ai temi di interesse generale, le iniziative formative dovranno certamente considerare, tra le priorità, l’inedito profilo dell’autonomia statutaria, le caratteristiche (i contenuti, le “ambizioni”, gli obiettivi, gli interlocutori, il procedimento, l’efficacia …) del piano strategico metropolitano, il piano di razionalizzazione della rete metropolitana dei servizi pubblici, gli strumenti (e i problemi!) della finanza metropolitana, l’attuazione del PON (piano operativo nazionale) città metropolitane.

All'interno di quest'area, è possibile trovare la documentazione prevista per la formazione a distanza. Gli interessati potranno inoltre rivolgere ai docenti quesiti di interesse generale in merito agli argomenti della formazione, utilizzando l'apposito modulo on-line presente nell'area. Le risposte saranno messe a disposizione di tutti attraverso un sistema di "FAQ" in continuo aggiornamento.
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